Turismo, otto Cinesi su dieci vogliono viaggiare in Italia. I motivi: shopping e cultura.
Milano, 17 luglio 2024 – Il turista cinese che sta tornando a visitare l’Italia è amante
dello shopping di lusso, giovane, con una capacità di spesa superiore al pre-pandemia e
una maggiore familiarità con i pagamenti digitali. Non solo: sogna le destinazioni
europee e mette le località italiane tra le mete preferite, grazie soprattutto alla moda.
Questi alcuni degli elementi dell’analisi realizzata da Global Blue e Retex China,
divisione della MarTech Company Retex specializzata nell’internazionalizzazione digitale
dei brand occidentali sul mercato cinese attraverso servizi dedicati allo sviluppo del
marchio e del go-to-market, e presentata oggi a Milano.
Buone prospettive per il proseguimento del ritorno dei turisti cinesi
Secondo un sondaggio di Global Blue, la propensione degli shopper cinesi a viaggiare
rimane elevata, con l’81% che dichiara di pianificare una visita in Europa nei prossimi
mesi, mentre il tasso di recovery della capacità aerea a livello europeo dovrebbe
raggiungere durante l’estate e l’autunno l’85% rispetto ai livelli del 2019 (dati
Forwardkeys). In particolare, il numero di passeggeri cinesi tornati in Italia ha già
superato i valori pre-pandemia (recovery di giugno al 111% rispetto al 2019).
Il nuovo profilo del turista cinese: giovane, altospendente e amante del lusso
Dai dati sullo shopping Tax Free del Q2 2024, lo shopper cinese risulta essere un
soggetto tendenzialmente giovane (il 68% è under 44, segmento in crescita di 7 punti
percentuali rispetto al 2019) e che preferisce fare acquisti in fashion&clothing (78%, +4
punti sul pre-pandemia), categoria che registra il tasso di recovery più elevato rispetto al
2019 (62%). Aumenta lo scontrino medio, che sul fashion&clothing passa da 1.005 a
1.441 euro (+43%).
È un Cinese che, in generale, spende di più. Ad avere il maggiore potere di acquisto sono
i Millennials (30-44 anni), con uno scontrino medio di 3.590 euro. I prodotti preferiti?
Quelli del lusso, che registrano un forte aumento dello scontrino medio, passato da 1.883
a 2.669 euro (+42%).
A livello di spesa nelle città, in cima alla classifica per contribuzione alla spesa Tax Free
rimane Milano, con il 44% dei volumi e un alto tasso di recovery rispetto al 2019: 65%,
contro il dato medio nazionale, fermo al 59%. Seguono Roma (20%), Firenze (10%) e
Venezia (7%): quest’ultima registra lo scontrino medio più elevato (2.273 euro).
Il sentiment dei Cinesi è in calo, ma l’Italia rimane tra le mete più apprezzate
L’analisi condotta attraverso la piattaforma ICONIC Social Intelligence di Retex China,
che monitora e analizza le conversazioni online attraverso i social media e altri canali
digitali, indica le destinazioni preferite dai turisti cinesi e quale sia il loro sentiment sui
social. Emerge che le mete europee stanno diventando sempre più popolari tra i cinesi,
registrando una crescita continua.
L’Italia è la terza nazione più popolare per buzz generato in rete e tra i paesi europei più
visitati nel Q1 del 2024 secondo Ctrip – la principale app di prenotazione di viaggi cinese
– dietro a Francia e Regno Unito. Il viaggiatore cinese, inoltre, ama condividere la propria
esperienza sui social. A dominare il buzz sono due piattaforme popolari in Cina, utilizzate
per trovare ispirazioni sulle mete da visitare: Red, che detiene il 45%, e Douyin con il
29%. Il buzz sul nostro Paese è creato da vari argomenti: post sui viaggi in Italia; ruolo
delle pop star sul territorio; short drama apprezzati in rete. Chi conversa online?
26-36enni, principalmente donne (62%), con tone of voice tendenzialmente umoristico.
Le attrazioni iconiche sono, infine, le più popolari. Nel primo trimestre 2024, al primo
posto figura la Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, più apprezzata rispetto al
Duomo di Milano e al Colosseo. Seguono, in ordine di preferenza, altri luoghi simbolo,
come la Galleria degli Uffizi, il Pantheon e, infine, l’iconico stadio San Siro.