“Scienza e tecnologia per creare valore” Merck a Modugno dialoga con le istituzioni sul futuro del settore farmaceutico

 

Bari, 18 Novembre 2024 – Questa mattina, presso lo stabilimento dell’azienda farmaceutica Merck di Modugno (Bari), si è tenuto l’evento “Scienza e tecnologia per creare valore. Il contributo di Merck in Regione Puglia”.

Come sottolineato da Ramón Palou de Comasema Presidente e Amministratore Delegato di Merck Italia,  Noi di Merck crediamo nell’importanza di effettuare investimenti innovativi per consentire una maggiore competitività dell’Italia e confermare l’importanza strategica dell’investimento in questo Paese per la nostra azienda. Vogliamo continuare in questa direzione, e sappiamo che la politica è consapevole del contributo che aziende globali come Merck danno ai territori in cui operano. Tutti noi, attori pubblici e privati, dobbiamo lavorare insieme per assicurare un sistema sanitario equo, sostenibile e competitivo. Sono fortemente convinto che questo rivesta una priorità fondamentale per il nostro Paese”.

Per questo motivo, lo stabilimento è stato identificato come il luogo ideale per ospitare un dibattito con le istituzioni sul contributo che aziende globali come Merck e, più in generale, il settore farmaceutico possono offrire al territorio che le ospita.

Ad aprire i lavori, moderati dal Caporedattore del TG3 Puglia Giancarlo Fiume, Ramón Palou de Comasema, Annalisa Calvano Direttore dello Stabilimento di Bari-Modugno e Nicola Bonasia Sindaco di Modugno.

Alla prima tavola rotonda, con focus sull’attrazione di nuovi investimenti, in un’ottica di incremento dell’autonomia strategica per la sicurezza sanitaria della Nazione, hanno preso parte, tra gli altri, anche Dario Damiani Capogruppo presso la Commissione Bilancio del Senato della Repubblica, Gianmauro Dell’Olio Vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, Mariangela Matera componente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, Alessandro Delli Noci Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Fabrizio Lobasso Vice Direttore Generale MAECI e Sergio Fontana Presidente Confindustria Bari e BAT.

Il secondo momento di confronto è stato dedicato ad approfondire tematiche quali l’equità di accesso alle cure e la sostenibilità del sistema, prestando particolare attenzione alle sfide che la sanità pubblica dovrà affrontare nel prossimo futuro. Sono intervenuti Michele Picaro, Deputato Parlamento Europeo, Ignazio Zullo Commissione Affari Sociali del Senato della Repubblica, Vito Montanaro Direttore Dipartimento Salute Umana e Animale Regione Puglia, Stefania Percolla, Rappresentante dell’Associazione Pazienti Strada per un Sogno e Gianluca Pedicini, Rappresentante AISM.

Annalisa Calvano Direttore dello Stabilimento di Bari-Modugno, ha dichiarato “Il sito produttivo di Merck a Modugno-Bari rappresenta un esempio di come una multinazionale possa contribuire alla crescita economica di un territorio, posizionandosi come uno dei principali poli manifatturieri del settore farmaceutico nella Regione. Con 200 milioni di euro di investimenti negli ultimi anni, abbiamo consolidato la nostra presenza in Puglia, attirando risorse europee e nazionali e favorendo lo sviluppo economico e sociale del territorio. Negli anni siamo riusciti a integrare un respiro internazionale con un impatto locale rilevante, contribuendo alla creazione di posti di lavoro e alla crescita delle competenze, grazie a politiche orientate all’inclusione e al supporto dei giovani talenti”.

A margine dell’evento e in occasione della visita istituzionale allo stabilimento Merck, il Sottosegretario al Ministero della Salute, Marcello Gemmato, ha dichiarato “E’ prioritario per il Governo individuare misure in grado di mantenere il nostro Paese attrattivo e competitivo, in termini di competenze e investimenti, è per questo che il Ministero della Salute, insieme al MIMIT, ha dato vita a un tavolo congiunto con i rappresentanti della filiera farmaceutica per lavorare insieme su possibili misure, quali incentivi alla ricerca e procedure amministrative più snelle. Quest’ultimo, ad esempio, è uno degli obiettivi della ZES unica del Mezzogiorno, che ha contribuito in questi ultimi mesi a far diventare il Sud locomotiva economica dell’Italia. Un risultato dovuto alla stabilità del Governo Meloni e alla lungimiranza di chi ha inteso investire in un territorio dalle enormi potenzialità.”