Marketplace: i 6 modi in cui perdono ricavi a causa dei pagamenti
Milano, 16 maggio 2024 – I marketplace sono esposti a potenziali perdite di fatturato a
causa di infrastrutture di pagamento inadeguate. È quanto riportato in un’analisi
pubblicata da Mangopay, fornitore di infrastrutture di pagamento modulari e flessibili per
le piattaforme. Questa esposizione ha un impatto negativo sui marketplace. La
complessità dei loro flussi di pagamento, che devono collegare acquirenti, venditori e le
piattaforme stesse, può causare inefficienze e persino opportunità di guadagno mancate.
Gianmaria Chiurco, Responsabile di Mangopay per l’italia, spiega: “La configurazione
multi-party che vediamo nei marketplace richiede soluzioni di pagamento più complesse
rispetto alle piattaforme single-vendor. Questa complessità intrinseca può introdurre
molteplici fasi e potenziali vulnerabilità all’interno del processo di pagamento, portando a
una perdita di ricavi spesso considerata come un costo inevitabile del fare business nei
marketplace, e a una scarsa fedeltà e fidelizzazione dei clienti”.
Mangopay ha identificato sei questioni chiave che i marketplace devono considerare
quando costruiscono la loro infrastruttura di pagamento:
1. Bilanciare la fidelizzazione dei venditori e la sicurezza: L’incapacità di catturare i
cattivi attori al momento dell’onboarding e la perdita dei venditori è un costo per i
marketplace. Gli operatori devono eseguire controlli di verifica fluidi, senza
innescare un abbandono involontario a causa di falsi positivi.
2. Non fallire nel capitalizzare la fedeltà dei clienti: È ampiamente riconosciuto che
acquisire nuovi clienti è più costoso che mantenere quelli esistenti. Scadenti
esperienze di checkout, politiche di restituzione, velocità di rimborso, disponibilità
di prodotto o esperienza di assistenza clienti possono indurre i clienti ad
abbandonare la nave.
3. Ridurre le inefficienze di pagamento: I pagamenti non andati a buon fine, i
chargeback e i rimborsi sono spesso considerati un costo dell’attività, ma
affrontarli può mitigare la perdita di fatturato. Gli esercenti possono utilizzare
strategie intelligenti di riprova o di instradamento per aumentare i tassi di
accettazione dei pagamenti e personalizzare il motore di antifrode in base alle
esigenze del settore per ridurre i falsi positivi.
4. Ridurre al minimo software o commissioni di transazione non necessari: I
marketplace, i loro venditori e acquirenti possono perdere fino al 2% dei costi di
transazione a causa dell’offerta di metodi di pagamento che applicano commissioni
alte, soprattutto per i marketplace che elaborano un volume elevato di transazioni
di basso valore, che possono risparmiare spostando i volumi di pagamento verso
alternative a basso costo, come i portafogli integrati.
5. Massimizzare i volumi di pagamento: I marketplace che non considerano i modi
per massimizzare i volumi di pagamento possono perdere potenziali entrate. Ciò
include l’integrazione di esperienze incorporate nel marketplace, come la fornitura
di soluzioni finanziarie ad acquirenti e venditori, le transazioni attraverso carte e
conti correnti, i trasferimenti tra portafogli o i conti correnti incorporati, le
conversioni tra valute o la condivisione dei ricavi dai volumi di pagamento.
6. Evitare la crescita vertiginosa dei costi tecnici: L’utilizzo di un’unica soluzione può
creare inutili costi tecnici, in quanto gli sviluppatori e gli ingegneri devono adottare
più escamotage e implementazioni fai-da-te, creando al contempo una
configurazione rigida e difficile da scalare. L’impiego di una soluzione di pagamento
adatta ai marketplace aiuta a evitare il lavoro inutile, in quanto è stata concepita
per supportare tali complessità di pagamento.
Chiurco conclude: “Problematiche specifiche richiedono soluzioni su misura per ridurre il
rischio di perdere ricavi. I rischi possono essere riscontrati nei flussi di lavoro complessi,
nei pagamenti, nell’inventario o persino nelle operazioni di tesoreria, quindi è imperativo
che le aziende valutino cosa potrebbe costare al loro marketplace più del necessario e
pianifichino di conseguenza la loro strategia di ottimizzazione. La chiave è scegliere un
fornitore di pagamenti esperto nel comprendere le sfide per le aziende, trovare soluzioni
per superarle e offrire flessibilità per lasciare più spazio alla monetizzazione dei
pagamenti”.