L’Italia delle donne: leadership e nuove competenze per riprogettare il Paese
“Le donne stanno pagando, insieme ai giovani, il prezzo più alto sul versante occupazionale, economico e sociale. Sebbene lo smart working sia stata una soluzione positiva, si avverte drammaticamente quanto la mancanza di infrastrutture sociali abbia colpito di più il lavoro femminile. E, oggi, che il futuro ci è piombato addosso in anticipo, costringendoci al cambiamento repentino, abbiamo l’occasione, grazie alle risorse del Next Generation Ue, di mettere al centro degli investimenti le donne per una vera emancipazione per la crescita dell’Italia” – commenta il Direttore di Asstel, Laura Di Raimondo, in occasione dell’evento “L’Italia delle donne: leadership e nuove competenze per riprogettare il Paese”, promosso dall’Associazione che dirige, in collaborazione con 4.Manager.
“Promuovere la parità e lo sviluppo di genere è un passaggio fondamentale di educazione civica il cui cammino parte sin dai primi banchi di scuola. In questa delicata fase di trasformazione del lavoro, l’investimento per eccellenza è nella formazione sia nelle aule, sia nei luoghi di lavoro. Dobbiamo avvicinare le ragazze alle materie STEM e valorizzare l’imprenditoria femminile. In questo la Filiera delle Telecomunicazioni sta dimostrando particolare attenzione alle donne, sia per quelle più giovani nell’orientamento verso le nuove carriere, sia per le lavoratrici con una maggiore attenzione al welfare rinnovato nel CCNL TLC: dai congedi parentali e per le donne vittime di violenza alla flessibilità per le donne con figli affetti da DSA” – conclude il Laura Di Raimondo.