Il 5G e le reti VHCN essenziali per favorire l’inclusione e sperimentare nuovi percorsi educativi

Roma, 13 settembre 2021. Asstel-Assotelecomunicazioni è partner dell’evento, a scopo benefico, #Games2Give promosso da Wasdit in collaborazione con 42 Roma Luiss e l’Ospedale Bambin Gesù, che si è tenuto oggi presso The Hub – Lventure Group.
Un’occasione per sostenere il valore sociale ed educativo del gaming a sostegno dei giovani pazienti lungo tutto il percorso teurapeutico e che rappresenta uno strumento per costruire una vera e propria rete di connessione e interazione a distanza.
L’evento ha visto la partecipazione del Direttore di Asstel, Laura Di Raimondo insieme con il Ministro per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone, il Direttore Generale Luiss Guido Carli Giovanni Lo Storto, l’Amministratore di Venture Value Loredana Speranza e l’Head of Neuro-Oncology Unit dell’Ospedale Bambin Gesù Angela Mastronuzzi. Inoltre, gli interventi di Giacomo Cohen, Amministratore Delegato Wasdit e degli streamer Pow3r, Moonryde, Violet, Lomba hanno permesso di descrivere questo mondo attraverso le esperienze dirette dei suoi protagonisti.
“Le nuove tecnologie, le reti VHCN e il 5G costituiscono l’infrastruttura abilitante di innumerevoli servizi e forniscono vantaggi concreti al settore del gaming che vanno ben oltre gli incrementi evidenti di velocità e capacità. In particolare, la Filiera TLC sta rispondendo attraverso investimenti concreti in innovazione, infrastrutture e servizi, puntando sulle persone” – ha commentato Laura Di Raimondo Direttore di Asstel, Assotelecomunicazioni.
“Anche il gioco può rappresentare un elemento di inclusione che coinvolge i ragazzi in percorsi di educazione e di crescita, coltivando i talenti. Attraverso il linguaggio delle nuove generazioni, le piattaforme di intrattenimento costituiscono un canale alternativo per cogliere le opportunità del digitale e coltivare competenze utili per accedere a nuovi mestieri richiesti da un mercato del lavoro, sempre più tecnologico, globale e basato sulla formazione permanente. Proprio in questa direzione si pone 42 Roma Luiss la scuola di coding che oggi ci ospita” – ha concluso Laura Di Raimondo.