AB InBev presenta i risultati del terzo trimestre 2022

• A livello globale, nel terzo trimestre, crescita dei volumi del 3,7%, crescita dei ricavi del 12,1%,
crescita dell’EBITDA normalizzato del 6,5%;
• A livello europeo i marchi Premium e Super Premium hanno contribuito insieme a più della
metà dei ricavi totali, con un aumento di +3pp rispetto ai livelli pre-pandemici;
• In Italia crescita a valore del 9,3%. Corona, Leffe e Beck’s hanno registrato una crescita
combinata a valore del 10,1% [Dati Nielsen].

Milano, 27 ottobre 2022 – Anche per il terzo trimestre del 2022 AB InBev, il più grande produttore
mondiale di birra, ha registrato risultati finanziari positivi. A livello globale, infatti, ha conseguito una
crescita dei volumi del 3,7%, che si è accompagnata ad un aumento dei ricavi del 12,1%. Anche l’EBITDA
normalizzato ha segnato un incremento del 6,5%. Risultati che hanno concorso a chiudere i primi nove
mesi dell’anno con il segno “+”: in particolare, i volumi sono aumentati del 3,3%, i ricavi dell’11,5% e
l’EBITDA normalizzato del 7,0%.
A livello europeo, continua a ripagare la strategia di premiumizzazione, con i brand Super Premium che
hanno registrato una crescita a doppia cifra dei ricavi. Non solo, i marchi Premium e Super Premium hanno
contribuito insieme a più della metà dei ricavi totali di AB InBev, con un aumento di +3pp rispetto ai livelli
pre-pandemici. Questo grazie anche al ritorno dei consumatori nell’Horeca e ai festival come
l’Oktoberfest, che mancava dal 2019. Grande attesa, in prospettiva, è riservata ai mondiali di calcio tra
novembre e dicembre.
In risposta all’aumento della pressione sui mercati energetici in Europa, inoltre, AB InBev ha messo in atto
solide strategie di mitigazione dei rischi affinché venisse garantita la continuità aziendale. Inoltre, il leader
birrario ha continuato il proprio percorso di decarbonizzazione: con l’apertura in Spagna dei parchi solari
di Pinos Puente e di Archidona, verrà generata energia sufficiente a consentire ad AB InBev la produzione
di birra in tutta l’Europa occidentale con elettricità 100% rinnovabile.
Per quanto concerne il mercato italiano, nonostante il contesto macroeconomico contraddistinto da alta
inflazione, il terzo trimestre ha dimostrato l’ottimo stato di salute della categoria birra. La grande
distribuzione ha fatto segnare una performance positiva rispetto al 2021, registrando +1,4% a volume e
+6,6% a valore [Dati Nielsen].
All’interno di una categoria in espansione, AB InBev ha confermato ancora una volta una performance più
veloce del mercato, facendo registrare +6,5% a volume e +9,3% a valore nel Q3 rispetto al 2021 [Dati
Nielsen], che si traducono in un aumento di +0,4pp di quota volume e +0,3pp di quota valore sul periodo.
“Il terzo trimestre del 2022 ha confermato la crescita del settore e di AB InBev in particolare. Questo
risultato è dovuto alla costante e coerente strategia volta all’espansione dei nostri brand Premium e
Superpremium, incentrata quindi sulla qualità del prodotto e su assortimenti che sanno incontrare il
raffinato gusto dei consumatori italiani. Lo dimostrano le performance di Corona, Leffe e Beck’s – con
l’innovazione di Beck’s Unfiltered – che hanno registrato una crescita combinata del +7.1% a volume e
+10.1% a valore [Dati Nielsen]”, ha dichiarato Arnaud Hanset, AD e Country Director di AB InBev Italia.